Come far durare a lungo i vestiti

Lo sapevate che per produrre una maglietta servono 2700 l di acqua e per un paio di jeans addirittura più di 10000? Per non parlare poi dell’impatto ambientale dei pesticidi per il cotone, delle fibre derivate dal petrolio, delle tinture chimiche e del trasporto in tutto il mondo. Far durare a lungo un capo nella nostra società è davvero difficile, sia per i continui cambi di mode, sia per la bassa qualità, eppure è fondamentale per contrastare l’inquinamento di questa industria, considerata la seconda più inquinante dopo quella del petrolio (clicca qui per approfondire).

Per riuscirci il segreto è capire il vero valore di ogni singolo oggetto e imparare a portare loro rispetto.

Oggi vi propongo quindi una breve guida con vari consigli per far durare più a lungo i vestiti e salvare così un pezzetto della nostra casa, la Terra.

Vi dico subito che questi non sono super consigli, ma sono cose semplici a cui tutti noi possiamo fare caso. A me hanno fatto la differenza, spero anche a voi, buona lettura!

VESTITI PREFERITI

Prima di tutto è abbastanza importante avere nell’armadio solo vestiti che vi piacciono, che rispecchiano il vostro stile e che sapete o volete che vi accompagnino per molto tempo, altrimenti è difficile prendersene cura.

Dopodichè ci sono altri passaggi importanti da tenere a mente come il lavaggio, il trattamento delle macchie e il modo in cui vengono riposti. Ma ora li vedremo uno a uno.

LAVARE

Per non sciupare i vestiti durante il lavaggio è sempre una buona abitudine controllare le etichette e usare le impostazioni giuste sulla lavatrice. Per lavatrici da “tutti i giorni”, anche se non lavo tutti i giorni, io metto le impostazioni a 40 gradi e 800 di centrifuga. Preferite sempre detersivi biodegradabili e con un ph neutro. In caso di lavatrice bianca potete aggiungere due cucchiai di percabonato e lavare almeno a 50 gradi (altrimenti il percarbonato non si attiva). Se ci sono macchie particolarmente evidenti potete pretrattarle con una saponetta solida prima del lavaggio altrimenti lavateli al contrario per evitare che sbiadiscano.

I delicati io li lavo a mano sfruttando l’acqua che raccolgo aspettando che la doccia si riscaldi.

Anche la lana va lavata a mano con acqua fredda/tiepida e appositi detersivi. Dopo il lavaggio va strizzata con leggerezza, arrotolata in un asciugamano e messa ad asciugare stesa in modo che non prenda forme strane.

Asciugate sempre i vestiti all’aria aperta evitando l’asciugatrice quando possibile ma mai sotto il sole diretto altrimenti sbiadiscono. Per evitare questo è anche possibile rigirarli prima di appenderli.

Mai appendere i capi per le estremità altrimenti si deformano! Ricordatevi anche che molti capi come i jeans e i maglioni di lana non hanno bisogno di essere lavati dopo ogni utilizzo, spesso basterà far prendere loro un po’ di aria. Più un capo viene lavato più si consuma e la sua vita si accorcia.

MACCHIE

Per trattare bene le macchie dobbiamo prima capire di che natura sono: proteiche (es: vino, sangue, cibo) o grasse. Per le macchie proteiche potete usare un impasto di acqua calda e percarbonato subito prima di metterle in lavatrice. Per le macchie di unto potete invece andare ad agire con una saponetta di marsiglia pima del lavaggio. Io porto sempre con me un pezzetto di saponetta perchè sono molto pasticciona e capita spesso che mi macchi quando sono fuori casa. In questo modo sono tranquilla e so di non aver fatto un danno irreparabile.

RIPORRE

Può sembrare strano ma anche riporli nel modo giusto può aiutare a far durare di più i vestiti, alcuni sono infatti fatti per essere appesi, altri, come i maglioni, no. E’ importante capire quali possono essere appesi e quali no per prevenire strane deformazioni. Se un capo che deve essere appeso ha il collo stretto ricordatevi di passare la gruccia sempre da sotto.

Il mio metodo preferito per riporre i vestiti è quello con le scatole di Marie Kondo.

Ecco qui le spiegazioni:

PELLE

I capi in pelle sono molto resistenti ma anche loro hanno bisogno ogni tanto di qualche cura. La cosa più importante è ricordarsi di ingrassarli di tanto in tanto altrimenti la pelle si secca e si deteriora più facilmente. Sempre per questo motivo ricordatevi di non lasciarli per tanto tempo al sole.

CAPPOTTI

Per lavare un cappotto purtroppo c’è bisogno di una lavanderia ma ci sono anche piccoli trucchi che potete usare per allungare il tempo tra un lavaggio e un altro. Una spazzola per togliere i pelucchi è un must! Potete anche preparare uno spray togli odore molto facilmente mescolando in un contenitore con spruzzino metà acqua con metà vodka (o alcol etilico), e volendo aggiungere qualche goccia di oli essenziale.

STEAMER

Un altro modo per allungare la vita ai vestiti è usare uno steamer al posto del ferro da stiro!

CALZASCARPE

Sembrerà forse un po’ antico e fuori moda ma un calzascarpe può davvero fare la differenza quando si tratta della durata di un paio di scarpe, provare per credere.

RIPARARE

Mettiamoci in testa che riparare è bello e ci sono tantissime cose che si possono recuperare in questo modo. Le cose che io faccio spesso sono: rammendare i calzini, far risuolare le scarpe da un calzolaio, rammendare piccoli buchi, rifare gli orli, attaccare toppe a gomiti e ginocchia e riattaccare bottoni.

Mi è capitato spesso anche di ritingere abiti sbiaditi o macchiati con la tintura naturale (qui per saperne di più).

A volte però i vestiti con il tempo semplicemente non piacciono più e io questo problema lo risolvo customizzandoli, cambiandoli leggermente e redendoli meno “noiosi”. Qui e qui trovate qualche esempio.

REINVENTARE

Quando invece i capi sono giunti alla fine ma la stoffa è ancora buona esiste sempre la possibilità di reinventarli. Cliccando Qui potete scoprire come realizzare degli accessori per capelli con scarti di tessuto, qui come utilizzare vecchi calzini per fare una spugnetta e qui come trasformarli in gomitoli. Le possibilità in questo caso sono infinite!

Spero tanto che questa guida vi possa aiutare come ha aiutato me, se avete consigli sapete che sono sempre i benvenuti nei commenti!

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